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venerdì 19 aprile 2013

RED


2 commenti:

  1. Luigia Fulvia Tiziana De Rossi - dei De Rossi di Siniscalchia , se siete persone a cui queste cose fanno ancora effetto - aveva due genitori algidi e bellissimi come due Finzi Contini, ma era contessa in un mondo in cui i conti non tornano mai e fingeva di essere plebea come gli amichetti che infestavano il latifondo familiare. LFT era alta come un nano di gesso in una storia di Tito Faraci e quasi calva con un paio di ciuffetti svolazzanti come il Bloch di Luigisinis, ma meno femminile. Da bimba la cosa non era un problema - i coetanei figli di peones sanculotti le volevan bene perchè era un peperino ripieno di vita come un piatto messicano ripieno di peperoncino - ma l'adolescenza con le sue pulsioni e rossori la abbracciò con la gentilezza della carica di un elefante imbizzarrito. I maschi vedono rosso di fronte alle femmine pittate come le sciantose, vestite come nelle riviste che la mamma lascia con negligenza in salotto e carrozzate come nelle riviste che papà nasconde nel suo studio, ma le ragazze come LFT volano in modalità stealth - quando va bene - nei cieli del cromosoma ipsilon.
    Le sue migliori amiche ed anche le peggiori erano già tutte accasate , ma Mastra Linda, nomignolo che la servitù sussurrava , era ancora single per scelta, come si suol dire, degli altri.
    Bucò una gomma della sua Smart rossa al limite dei suoi possedimenti. Si offrì di aiutarla un tale rotondetto e cerimonioso, comparso come x magia, a nome Gaetano " Rocho " Cicolini. Baffetto malandrino e parlantina Harmony. Mastra Linda non aveva scampo. Si sposarono immediatamente. Viaggio di nozze attraverso il latifondo a bordo della Smartina.
    Una sera, la sposina sorprese i genitori che litigavano perchè mammà aveva scoperto, seppellito sotto una montagna di riviste birichine, il carteggio tra papà ed una sciampista decorativa. Fino ad allora, la donzella non immaginava che il suo lui potesse avere segreti. A volte basta poco. Finse di andare ad un matinee e rientrò dal retro nel loro home: " Rocho " si era chiuso nello studio. Come papà ogni tanto. Mm. Chiave universale e dentro in un sec. Cicolini era in piedi davanti ad uno specchio a figura intera. Vestito di nero come Emma Peel. Una parrucca rossa ed un cappello da Carla Bruni. Cerone sui baffi. Tutto qua. Una relazione prevede il rispetto della privacy e la condivisione spontanea, ma ormai il gatto era fuori dal sacco. LFT la prese bene. Cicolini meglio. Scoppiarono a ridere. Partirono x un giro del mondo in monovolume. Lui in lungo, lei con la t-shirt bianca di Mastro Lindo.
    Adoro il lieto fine.

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