Danny Elfman si aggira per le strade della Cinelandia USA dopo il crepuscolo mentre tutt'intorno i teenagers coloratissimi di quegli anni ottanta-voglia-di-musica canticchiano e ballicchiano la Weird Science dei suoi Oingo Boingo. E' un giovine di talento che si trova al classico bivio: continuare come frontman di una popband o ascoltare il demone sottopelle che gli chiede di comporre, comporre e comporre. Un dilemma difficile da comporre. Entra come un robot, sovrappensiero, in un capannone dove dieci lustri prima Chaplin aveva girato Tempi Moderni e si lustra gli occhi con gli ingranaggi della catena di montaggio che avevano fatto ingranare la carriera di Charlot. Ha in tasca una pillolina che qualcuno gli ha passato in discoteca ( " questa è davvero weird science, Danny ! " ) e la assume come un milionario fa con l'ennesima avvenente segretaria. Forse si appisola e sogna. Forse no. Uno spotlight illumina un automa con sembianze di clochard di metallo che racconta di un tempo in cui le macchine progettarono una macchina in tessuto vivente che avrebbe dovuto aiutarle a sconfiggere la ruggine che si andava formando tra i computer senzienti ed un sedicente Primo Fattore . L'Uomo - questo il nome del nuovo aggeggio - aveva deciso che non c'era macchina e non c'era Dio che potesse tenergli testa , ma era stato fulminato, non è chiaro da chi: è + veloce un computer che ha realizzato di aver commesso un errore o un Padreterno furibondo ? Il Charlobot puntò il suo dito metallico in direzione deul musico e concluse che un Uomo delle conoscere i suoi limiti ( parola di Clint ndr ). Danny uscì a riveder le stelle , concluse che era il caso di piantarla con la chimica offerta in compresse tra dancers compressi ed il giorno dopo lasciò gli Oingo Boingo e saltò tanto in alto da acchiappare il Bats di Burton e molta altra roba. Non esce mai durante un temporale: non si mai...
Fantastico! Effetto nostalgia assicurato. ;)
RispondiEliminaGrazie! ... roba da nerd, insomma ;)
Eliminahttp://www.youtube.com/watch?v=kpw7mzilSew
Danny Elfman si aggira per le strade della Cinelandia USA dopo il crepuscolo mentre tutt'intorno i teenagers coloratissimi di quegli anni ottanta-voglia-di-musica canticchiano e ballicchiano la Weird Science dei suoi Oingo Boingo. E' un giovine di talento che si trova al classico bivio: continuare come frontman di una popband o ascoltare il demone sottopelle che gli chiede di comporre, comporre e comporre. Un dilemma difficile da comporre. Entra come un robot, sovrappensiero, in un capannone dove dieci lustri prima Chaplin aveva girato Tempi Moderni e si lustra gli occhi con gli ingranaggi della catena di montaggio che avevano fatto ingranare la carriera di Charlot. Ha in tasca una pillolina che qualcuno gli ha passato in discoteca ( " questa è davvero weird science, Danny ! " ) e la assume come un milionario fa con l'ennesima avvenente segretaria. Forse si appisola e sogna. Forse no. Uno spotlight illumina un automa con sembianze di clochard di metallo che racconta di un tempo in cui le macchine progettarono una macchina in tessuto vivente che avrebbe dovuto aiutarle a sconfiggere la ruggine che si andava formando tra i computer senzienti ed un sedicente Primo Fattore . L'Uomo - questo il nome del nuovo aggeggio - aveva deciso che non c'era macchina e non c'era Dio che potesse tenergli testa , ma era stato fulminato, non è chiaro da chi: è + veloce un computer che ha realizzato di aver commesso un errore o un Padreterno furibondo ? Il Charlobot puntò il suo dito metallico in direzione deul musico e concluse che un Uomo delle conoscere i suoi limiti ( parola di Clint ndr ). Danny uscì a riveder le stelle , concluse che era il caso di piantarla con la chimica offerta in compresse tra dancers compressi ed il giorno dopo lasciò gli Oingo Boingo e saltò tanto in alto da acchiappare il Bats di Burton e molta altra roba. Non esce mai durante un temporale: non si mai...
RispondiEliminap.s. e poi la sintesi del segno con cui hai realizzato questi disegni è S T R A O R D I N A R I A. Grande Sinis! :)
RispondiElimina