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martedì 1 aprile 2014

Qua qua qua!


3 commenti:

  1. Korrado Maxtuono e Bio " Bigsky" Cieloni entrano con la leggerezza di una tsunami nella sala riunioni dove si sta tenendo un brainstorming dei storyboard artists dello show
    " L'Amico del Saguaro ", una sit com registrata dal vivo che ultimamente si è attestata su una quota di share che gli autori considerano preoccupante.
    " Bonbon " Bonelli, il regista, ritiene sia il caso di provare qualcosa di nuovo.
    Korrado e Bigsky sono due risorse eclettiche: il primo ha progettato la Korrida 2.0 in cui si liberato tori furibondi alle spalle di amministratori della cosa pubblica che abbiano mancato nei confronti della comunità, il secondo ha cesellato la miniserie Mickey Mauser sulla gesta di un picchiatello che lavora in un parco divertimenti travestito da roditore antropomorfo prima di sbiellare e prendere in ostaggio l'equipaggio del pallone frenato sopra la struttura.
    Bonbon vuole che la sua posse prenda esempio e che sappia infilare nel Saguaro tutto quello che il pubblico potrebbe trovare in una insalata di James Joyce, David Foster Wallace, Tex Avery e Frank Zappa. Per cominciare.
    Tutto il team è tutto orecchi a parte Gigi " La Trottolina " Zinister che resta sul fondo sparapollato nella sua poltroncina a forma di calice ( roba burlesque di cui La Trot è orgogliosa ndr ).
    Quando Bonbon gli chiede se ha qualcosa da obiettare alla nuova direzione della serie, La Trot sorride beato e risponde citando un song dei Men At Work " I only like dreaming/
    All the day long/ Where no one is screaming / Be good be good. "
    Bonbon non la prende benissimo ed il giorno dopo La Trot è di nuovo Sesto Alabardiere dal Fondo in un workshop off Broadway sull' Amleto. So goes life.

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  2. Tutto realmente accaduto! Ma tu dov'eri, nel vaso di gerani secchi del '64?... eri il geranio centrale, quello con le ciglia finte...

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  3. Del '64 perchè SBE era sul punto di editare un clone di Kolosso - lo dico per coloro che frequentano il tuo blog, ma non le stanze di via Buonarroti - una combo di Zagor e dei Village People ante litteram come avrebbe potuto pensarli un Bart Sears sotto acido. Lo Spirito della Scure incontra il Prime di Norm Breyfogle. Fergal era scettico ( " I ns giornalini sono letti da bambini ..hanno il formato a striscia perchè li possano nascondere nelle tasche ...immagina cosa ne penserebbe un genitore se sfogliasse quelle pagine ripieni di muscoli...il pretore continua a sequestrare Diabolik e Kriminal: ci farebbe a strisce, appunto " ). La cosa fini lì. Peccato perchè come al solito SBE vedeva nel decennio successivo. Il geranio è rimasto ad memoriam. Le ciglia non erano finte. Ho lo stesso problema di Elio delle Storie Tese e di certi Muppets. Pazienza.

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